Nucara boccia Berlusconi sui rom e rilancia il gruppo di responsabilità nazionale: “Dopo la fiducia”

Francesco Nucara, il segretario del Partito Repubblicano

Questione rom e gruppo di responsabilità nazionale. Sono questi i temi affrontati, nella mattinata di giovedì 16 settembre da Francesco Nucara intervenuto ad Omnibus su La7.

”Sulla questione dei rom non voterei la fiducia a Berlusconi”  ha detto il  segretario del Pri sottolineando di non condividere la solidarietà che il premier ha dato al presidente francese Nicholas Sarkozy : ”E’ una deportazione che mi ricorda l’asse Italia-Germania della Seconda Guerra Mondiale. I rom non possono essere accusati di nulla in quanto etnia perché le responsabilità penali sono personali”.

”Io sono un calabrese – ha proseguito Nucara – E se nella mia regione c’e’ la ‘Ndrangheta questo non significa che non ci siano tantissime persone perbene”.

Quanto alla questione della tenuta della maggioranza secondo Nucara  ‘il  problema di costituire un nuovo gruppo non esista perchè il  Fli ha sempre detto che voteranno con la maggioranza la fiducia a Berlusconi. Alla fine i venti deputati necessari ci saranno. Il gruppo potrebbe essere costituito, come ho consigliato a Berlusconi, dopo il voto di fiducia”.

Il segretario del Pri ha fatto notare che una delle difficoltà è nel fatto che ”per aderire al nuovo gruppo ognuno deve cedere qualcosa”. ”Faccio il mio esempio personale: sono presidente di un minigruppo nel gruppo misto. Dovrei cedere alcune prerogative, non solo economiche ma anche quella di non poter partecipare più alle tribune elettorali”.

Nucara ha poi suggerito: ”Chiamerei la nuova formazione gruppo di responsabilità repubblicana, non nel senso del Pri, ma come valore costituzionale. Nucara ha infine sottolineato di non aver mai fatto nomi dei possibili aderenti al nuovo gruppo parlamentare nel colloquio con Silvio Berlusconi”.

Per Nucara, ”la questione del nuovo gruppo è stata sottoposta ad una sovraesposizione mediatica e che il problema non e’ la sua costituzione, ma capire quanti parlamentari in piu’ rispetto alla maggioranza voteranno la fiducia”.

Sulla questione rom anche l’Udc Lorenzo Cesa è delo stesso avviso di Nucara: “Apprezziamo molto la posizione di Viviane Reding. Non si può affrontare il discorso dei rom in maniera demagogica per qualche voto in pù’. L’Europa ha varato norme molto chiare: se ci sono rom che non rispettano regole vengono espulsi singolarmente, ma non si possono fare espulsioni di massa”. Lo ha detto a ”un caffe’ con” di SkyTg24 il segretario Cesa, aggiungendo: ”Qui stiamo parlando di diritti umani che vanno rispettati: chi delinque va cacciato, ma chi rispetta le regole, trova una collocazione, un lavoro e un modo di vivere civile, non può essere deportato, perché è questo che sta accadendo. Andrò a porre la questione al prossimo bureau politico a Bruxelles”.

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