Nucleare, Formigoni: “Non mi tiro indietro, ma la Lombardia è autosufficiente”

Roberto Formigoni

ROMA – Il governatore della Lombardia Roberto Formigoni dopo la frenata del governo sul nucleare ci pensa.  ”Non appartengo a quelli che dicono sempre sì, ma a patto che non si faccia nel mio giardino”.

In un’intervista a Repubblica a proposito del piano italiano per il nucleare: ”Il governo metta sul tavolo le sue proposte – dice -. Voglio partecipare al dibattito” e ”non mi tiro indietro”.

Nessuna decisione di questo tipo, afferma il presidente della Regione Lombardia, può essere presa ”sull’onda dell’ emotività”, al contrario occorre riflettere e decidere ”sulla base della razionalità in tempi medi, tra qualche settimana”.

”In Lombardia – prosegue – abbiamo raggiunto l’autosufficienza energetica e abbiamo deciso di bloccare la costruzione di nuove centrali, ma non posso non essere preoccupato quando penso al tema della competitività del nostro Paese”.

”Naturalmente – aggiunge – questi impianti dovranno essere realizzati con il consenso del territorio. Ma dobbiamo differenziarci dalla dipendenza dal petrolio e dobbiamo ridurre il gap competitivo che abbiamo con nazioni come la Francia e la Germania”.

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