Bye bye nucleare, Prestigiacomo: “La prospettiva si allontana”. Romani resta convinto

Pubblicato il 19 Marzo 2011 - 14:24 OLTRE 6 MESI FA

SIRACUSA – ”La prospettiva nucleare si allontana. Di fronte a essa tutti ci siamo doverosamente fermati perché tutti dobbiamo fare analisi serie, approfondite e non possiamo certo farle in questo momento. Alla luce di ciò ecco che il tema del rigassificatore diventa essenziale”. Lo ha detto questa mattina a Siracusa il ministro per l’ambiente Stefania Prestigiacomo a margine dei lavori del tavolo istituzionale per lo sviluppo della provincia di Siracusa che deve anche affrontare il nodo del rigassificatore di Priolo.

”Il tema della sicurezza – ha aggiunto – e dell’indipendenza energetica è stato purtroppo imposto nell’agenda del dibattito pubblico dalla crisi dei Paesi Nord africani da cui noi tutti ci approvvigioniamo. Mai come in questo momento e’ urgente e strategico per il nostro territorio fare partire non solo il rigassificatore di Priolo ma anche quello di Porto Empedocle che e’ rimasto fermo a causa di una serie di ricorsi”.

Il ministro dello sviluppo economico Paolo Romani rimane convinto dell’opzione nucleare ma ritiene che occorra capire ”il problema della sicurezza”. Parlando ai microfoni del Tg1 Romani ha affermato di rimanere ”convinto che la scelta nucleare che hanno fatto molti Paesi europei debba essere condivisa anche dal nostro Paese”. ”Alto costo dell’energia, i grandi Paesi industriali che hanno fatto la scelta nucleare, il fatto che si sia immersi in un continente con tantissime centrali nucleari, ma oggi il problema non e’ piu’ il dibattito tra chi e’ a favore e chi contro il nucleare, ma il dibattito sulla sicurezza”.