Nutella, marcia indietro di Salvini dopo le critiche bipartisan: “Però Ferrero compri ingredienti italiani”

Nutella, marcia indietro di Salvini dopo le critiche bipartisan: "Però Ferrero compri ingredienti italiani"
Il tweet di Matteo Salvini

ROMA  –  Marcia indietro di Matteo Salvini sulla Nutella dopo le polemiche. “Per addolcire la giornata, una fetta di pane e Nutella con una richiesta alla Ferrero: comprate ingredienti italiani, dallo zucchero alle nocciole, per aiutare i nostri agricoltori!”. Lo ha scritto su Twitter il leader della Lega, dopo che giovedì 5 dicembre aveva affermato di non voler più mangiare la Nutella in quanto userebbe “nocciole turche”.

In un successivo tweet Salvini ha postato un selfie davanti allo scaffale delle creme di nocciole in cui si vedono dei barattoli di Nutella ed altri prodotti analoghi, mentre lui fa una espressione interrogativa: “Spesa per la cena dei bimbi, si arriva al dolce!”, scrive il leader della Lega. 

“Io preferisco chi usa materie prime italiane” ha poi aggiunto Salvini. “Se riuscirò a sortire l’effetto che ci sia più zucchero italiano e più prodotto italiano in quella che è una mia passione sarò contento. L’autarchia delle nocciole è impossibile? Ma si può accompagnare la produzione, parlatene con gli amici di Coldiretti” ha concluso il leader leghista. 

Giovedì sera, dopo l’uscita contro la crema Ferrero, a difendere Salvini era stato solo il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, mentre Fdi e Fi, ed in particolare i loro esponenti piemontesi, avevano preso le distanze. Il dietrofront è arrivato dopo che a Salvini era stato ricordato che la produzione di nocciole italiane non è sufficiente a rispondere alla richiesta di Ferrero, che è il massimo “consumatore” mondiale di nocciole. Senza contare, hanno ricordato a Salvini il sottosegretario Alessia Morani e Flavio Tosi, che Ferrero ha avviato il Progetto noccioleti italiani per poter produrre la materia prima in varie regioni, specie al Sud. (Fonti: Ansa, Twitter)

 

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