Obbligava la moglie a stare a casa controllandola via webcam: arrestato

Costringeva la moglie a restare sempre chiusa in casa e a non aver alcun rapporti sociali con altre persone, nemmeno per telefono. E per esser sicuro che la donna rispettasse le consegne la spiava attraverso la webcam che aveva fatto installare su un computer portatile e che la moglie doveva tenere sempre con sé in ogni stanza.

E’ quanto hanno ricostruito i carabinieri di Alberese (Grosseto) che, in esecuzione di misura cautelare, hanno arrestato l’uomo, un italiano di 35 anni. Sequestro di persona, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate, i reati contestati nell’ordinanza, emessa dal gip su richiesta del pm Giuseppe Coniglio, dopo che la donna, a inizio di questo mese, ha trovato il coraggio di denunciare la sua situazione ai carabinieri.

Secondo il suo racconto, tutto è iniziato nel marzo 2007 quando i due, poi sposatisi, hanno iniziato a convivere, in una città fuori dalla Toscana. L’uomo avrebbe installato alcune telecamere nell’abitazione attraverso le quali – utilizzando Internet – poteva controllare la donna anche quando lui era fuori per lavoro, cosa che accadeva spesso. Stessa sorta di vessazioni anche dopo il trasferimento della coppia nel grossetano.

L’uomo avrebbe installato una webcam su un computer portatile che la donna era costretta ad avere sempre con sé: il marito si collegava continuamente e voleva vederla sempre inquadrata. Se questo non accadeva, stando sempre al racconto della donna, quando rientrava a casa la picchiava. Tutto questo sarebbe andato avanti fino all’inizio del mese di aprile quando la donna, che in un’occasione avrebbe anche tentato di allontanarsi da casa senza riuscirci, ha trovato la forza di telefonare ai carabinieri e raccontare la sua storia. I militari, dopo averla accompagnata al pronto soccorso per farle medicare delle contusioni giudicate guaribili in 10 giorni, l’hanno trasferita in una struttura protetta. Sono quindi scattati gli accertamenti che hanno portato all’arresto dell’uomo.

Gestione cookie