Olimpiadi invernali 2026 in Italia non si può. Il regolamento dà ragione ai M5s

Olimpiadi invernali 2026 in Italia non si può. Il regolamento da ragione ai M5s (foto Ansa)
Olimpiadi invernali 2026 in Italia non si può. Il regolamento da ragione ai M5s (foto Ansa)

ROMA – Le Olimpiadi invernali del 2026 non possono essere realizzate in Italia. Lo sostengono in una nota i pentastellati Francesca Frediani e Davide Bono, rispettivamente capogruppo e consigliere regionale M5S in Piemonte, secondo cui “il Regolamento olimpico parla chiaro: è impedita la candidatura ai Paesi in cui si terrà la sessione del Cio deputata a decidere il prossimo evento. E la riunione del Comitato Olimpico Internazionale è prevista proprio nel nostro paese, a Milano”.

“La norma non è interpretabile diversamente ed è ampiamente nota a tutti gli addetti ai lavori del mondo dello sport. Una regola di buonsenso che evita ai paesi ospitanti l’assemblea Cio eventuali e imbarazzanti conflitti d’interesse. Cambiare le regole in corsa sarebbe impensabile e l’attuale dibattito mediatico si basa su presupposti completamente errati”. “Stupisce che tutti i sostenitori dell’evento non abbiano tenuto conto di questo aspetto. Come è stato redatto il dossier se non si sono tenute in debita considerazione le norme stilate della stesso Cio? Con tutti i professionisti che si sono spesi per l’evento olimpico a Torino perchè nessuno ha approfondito questi aspetti? Questi sono gli interrogativi che dovrebbero appassionare i media e gli addetti ai lavori anzichè alimentare un dibattito fondato sul nulla. Proprio per questo, come già ribadito in sede di Capigruppo regionale, non ci faremo coinvolgere in sterili e propagandistiche discussioni in aula peraltro proposte da chi ha abbandonato anzitempo la Regione per il Parlamento”. Dopo il rifiuto della Raggi a candidare Roma alle Olimpiadi ora anche a Torino i grillini osteggiano la candidatura olimpica. Chi invece caldeggia la competizione crede che la normativa possa essere aggirata. Ma quello che manca è sicuramente la volontà del M5S che evidentemente con lo sport non ha un buon rapporto.

Gestione cookie