Oliviero Toscani: “Non mi candido, la Toscana è il sogno di Stalin”

Oliviero Toscani

«Non ho avuto risposta dal Pdl alla mia proposta di correre per la presidenza della Regione Toscana anche per loro. Quindi, non ho voglia di andare al macello, di andare a perdere in un sistema di potere che non c’è neppure nella Cuba di Fidel Castro. Per questo mi sono tirato indietro».

Così Oliviero Toscani spiega la ragione del ritiro della sua candidatura alle elezioni regionali in Toscana per i Radicali. «Non ho tempo da perdere e avrei corso solo per vincere – aggiunge Toscani – io sono un Radicale che chiedeva un passaggio al Pdl. Certo, avrei preferito correre per il Pd, ma c’era già da quattro anni quel Rossi. Sicuramente avrei potuto fare meglio di lui. Purtroppo, la Toscana è il sogno avverato di Stalin, è un sistema perfettamente stalinista, i gulag ci sono, come si vede, anche se non sono proprio come quelli sovietici..».

I Radicali avevano annunciato la candidatura del fotografo il 5 gennaio scorso. Pochi giorni dopo, era stato lo stesso Toscani, in una conferenza stampa a Firenze, a proporre al Pdl di appoggiarlo: «Così – spiegò – ci sarebbe davvero il rischio di vincere e di battere la sinistra che qui governa da oltre 60 anni».

Il Pdl si sta invece orientando verso la candidatura di Riccardo Migliori la cui ufficializzazione è attesa a breve.

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