Silvio Orlando: “Quella volta che Berlusconi salvò me e Sabina Guzzanti”

Silvio Orlando

Berlusconi salvò le sorti televisive di Silvio Orlando, Sabina Guzzanti e Davide Riondino. Lo racconta Orlando: ”Feci una trasmissione, l’Araba Fenice, che fu molto censurata. Ricci si era scatenato e aveva messo dentro di tutto, da Moana Pozzi al coro religioso di CL, quindi non era trasmettibile. Per cui Berlusconi se ne occupò in prima persona, non era ancora entrato in politica. Fu costretto a rivedere quel programma cercando di salvare le cose che lui riteneva salvabili. Dalla torre famosa ci salvammo: io, Sabina Guzzanti e Davide Riondino. Poi tutti e tre andammo in visita ad Arcore a casa di Berlusconi”.

L’attore si è confessato in un l’intervista di Maria Latella a ‘Scusi, lei è favorevole o contrario?’, in onda domani alle 22:50 su Lei (canale 125 di Sky). Racconta Orlando: ”Visitai anche i sotterranei, una cosa ‘alla Goldfinger’. C’era un’enorme piscina e poi la casa era piena di schermi, perfino nel bagno piccolo in alto c’erano tre piccoli schermi che trasmettevano Canale 5, Italia 1 e Retequattro”.

L’attore, riferendosi al suo rapporto con i beni materiali, ha poi aggiunto: ”Possediamo cose che pensiamo ci diano un briciolo di appagamento, ma che in realta’ ci creano solo nuove infelicita’ e nuovi desideri. Io sto cercando di ridurre questo bisogno di possedere cose. Non ho comprato casa, vivo in affitto. E ho venduto la macchina”.

Gestione cookie