Festini, prostitute, droga, riciclaggio: ecco gli altri indagati nello “scandalo Orsi”

Sono 10 le persone indagate insieme al consigliere Pdl del Comune di Roma, Francesco Maria Orsi, con le accuse di corruzione, droga e riciclaggio. Orsi, come ha spiegato Fabio Perugia sul Tempo, “non è solo un uomo politico. È anche un imprenditore nel campo dell’immobiliare e un broker assicurativo (molti consiglieri comunali e dipendenti del Campidoglio hanno un contratto con la sua azienda)”.

Perugia ha quindi elencato gli altri indagati: “Fabrizio Urbani, in qualità di direttore generale Ater Roma, Giovanni Battista De Zio, dipendente Banca Mediolanum, Umberto Santich, commercialista, Fausto Baccari, Marco De Leo, Stefania Jazzetta. Ci sono poi Stefano Balestro, Stefano Masotti, Luciano Sigismondi, ma su questi nomi non è specificato ancora un ruolo nei verbali degli inquirenti. C’è poi un altro indagato: Vincenzo La Musta”.

Proprio quest’ultimo, sottolinea Perugia “è il personaggio-chiave dell’inchiesta. La Musta, infatti, è un immobiliarista che pochi giorni fa ha patteggiato una condanna per riciclaggio. Con Orsi si conoscevano. Erano amici e frequentavano gli stessi ambienti professionali, specialmente le aste in cui viene dismesso il patrimonio pubblico”.

La Musta, ha proseguito Perugia, “racconta agli inquirenti di una serie di conti della Banca Mediolanum dove vengono riciclati soldi (due milioni circa) truffati in Campania a famiglie di disabili e affetti da malattie per trasfusione di sangue infetto. Orsi, secondo l’uomo, sarebbe collegato a quei conti. Sempre La Musta racconta di festini, prostitute e cessione di sostanze stupefacenti da parte dell’onorevole. I fatti risalirebbero al 2005, 2006 e 2009”. Negli atti della Procura le dichiarazioni di La Musta sono definite «coerenti con i fatti», «prive di elementi di rottura logica» e di «attendibilità intrinseca».

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