Adro: Oscar Lancini, sindaco leghista del Sole delle Alpi, arrestato

Oscar Lancini, sindaco leghista di Adro indagato per turbativa d'asta
Oscar Lancini, il sindaco leghista di Adro indagato per turbativa d’asta

BRESCIA – Arrestato il sindaco sceriffo di Adro, Oscar Lancini. Il primo cittadino, della Lega Nord, è agli arresti domiciliari perché accusato di “turbata libertà degli incanti e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente”. Avrebbe, secondo l’accusa, favorito alcune aziende nella gara d’appalto per la realizzazione dell’area feste del paese.

Lancini, famoso per aver tappezzato la scuola del paese con il sole delle Alpi, simbolo leghista, ha condotto una discussa crociata contro i genitori che non pagavano la mensa dell’asilo, negando l’accesso ai pasti per i bimbi. La decisione di Lancini suscitò non poche polemiche e si risolse con l’intervento generoso di un imprenditore, suo omonimo, Silvano Lancini. Quest’ultimo, guadagnatosi il titolo di “benefattore della mensa” fu premiato dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Atto che scatenò l’ira del sindaco, sfogata poi in una lettera di fuoco al capo dello Stato, che gli valse l’accusa di vilipendio.

Non pago, Lancini è balzato agli onori delle cronache anche per un altro misfatto: quando riempì il polo scolastico “Gianfranco Miglio” di soli delle alpi, poi costretto a rimuoverli ma per i quali è ancora in corso una causa civile.

Infine, Lancini risulta coinvolto anche in una vecchia inchiesta sull’azienda di famiglia, la Elg, accusata di scaricare rifiuti tossici nell’ambiente. Per la quale il sindaco fu prescritto e mai condannato. L’azienda passò poi in mano alla Vallesabbia Servizi srl, dove lavora il fratello di Lancini, temporaneamente chiusa e poi riaperta dalla procura proprio per inquinamento.

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