‘Padano’ o ‘genovese’: Lega e Fli si disputano ‘Balilla’

”Balilla non era padano ma certamente genovese”: anzi, ”padani erano probabilmente i soldati austriaci che occupavano la città”. Lega Nord e Fli si disputano anche Balilla, come era detto Giovanni Battista Perasso, il giovane che diede il via alla rivolta antiaustriaca di Genova del 1746: ”Occorrerebbe avere un minimo di riguardo per la storia” dicono i sostenitori di Fini in risposta alla Lega Nord che domani commemora Balilla alla presenza tra gli altri di Renzo Bossi.

”’Balilla non era padano’ sarà il motto anti Lega Nord della prima convention regionale di Futuro e Libertà per l’Italia in coincidenza con il 264/mo anniversario della rivolta popolare genovese contro le truppe austriache” ha annunciato stamani a Genova la coordinatrice provinciale di Fli Rosella Olivari. ”Il 5 dicembre ricorderemo Giovanni Battista Perasso, Balilla, nella giornata giusta, non quella sbagliata scelta dalla Lega Nord domani, 3 dicembre – dice – Ognuno fa quello che può. Ma occorrerebbe avere un minimo di riguardo per la storia e per la città di Genova”.

”Giovanni Battista Perasso non era padano – ha aggiunto – ma certamente genovese. Padani erano, probabilmente, la gran parte dei soldati austriaci che il 5 dicembre 1746 furono fatti oggetto di un lancio di sassi a Portoria”. Il 5 dicembre 1746 il Balilla con il lancio di un sasso diede infatti inizio alla storica rivolta popolare contro gli occupanti dell’impero asburgico nel quartiere genovese.

Gestione cookie