Pagano (Pdl): "Se la manovra non basta si torni alla lira"

ROMA, 7 DIC – "Se come prospettato dagli esperti auditi quest'oggi in Senato Paolo Savona e Agostino D'Antuoni, le entrate ottenute dalla nuova manovra si riveleranno insufficienti a risanare il debito pubblico, tenuto conto, inoltre, dell'imminente scadenza dei Btp agli attuali tassi d'interesse, come pensa il governo di ovviare a questo grave squilibrio? Forse con un susseguirsi indefinito di manovre 'lacrime e sangue'? Non sarebbe forse opportuno ripensare seriamente e senza alcuna velleità demagogica o ideologica al ritorno alla moneta nazionale, la quale potrebbe determinare concrete prospettive di crescita attraverso lo strumento della svalutazione 'programmata' o 'strategica'?". Ad affermarlo Alessandro Pagano del Pdl, componente della Commissione finanze della Camera.

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