Pago cash, i duemila veri. Multa no vax, i cento finti. L’Italia delle sanzioni immaginarie

Quest’anno, 2022, legge consentirà pagamenti in contanti fino a duemila euro. Il limite doveva essere a mille ma una “maggioranza del cash” ha vinto la sua battaglia in Parlamento, ha battuto il governo e, ne fosse consapevole o no, ha fatto una pernacchia al Pnrr.

Pernacchia al Pnrr

Il Pnrr, i soldi, i miliardi del Pnrr sono una parte del contratto. Contratto sottoscritto dall’Italia. Ma questa idea del contratto, con relativi vantaggi e obblighi, fatica assai a entrare in usi e costumi pubblici e privati. Il Pnrr diciamo così percepito da forze politiche e sociali, dalla politica e dalla gente è qualcosa che finanzia e non impegna. C’era infatti scritto nel contratto (scritto non semplicemente detto) “più pagamenti elettronici anche mediante abbassamento limiti legali pagamenti cash”. Era, nero si bianco “impegno ai fini di contrastare l’omessa fatturazione”. C’era scritto…La “maggioranza del cash” formatasi in Parlamento o non ha letto o, se ha letto il contratto, lo ritiene valido solo nelle parti in cui si prendono miliardi. Quanto agli impegni presi…non valgono se contrastano con la volontà popolare.

Schizofrenia…evasiva

In 20 anni (calcola Il Sole 24 Ore) è la decima volta che cambia il limite di legge al pagamento in contanti (attenzione: limite ai pagamenti e non limite al detenere contante). Le sesta volta negli ultimi dieci anni, oscillando tra i 12.500 euro del quarto governo Berlusconi e i 1.000 del governo Monti. Una schizofrenia normativa, evasiva rispetto alla chiarezza e stabilità delle regole. Ed evasiva anche e più nel senso dell’indulgenza verso io contante parente del nero. Per anni e anni si è sostenuto che gran parte della popolazione non avrebbe saputo e potuto pagare elettronico perché non aveva bancomat e conti correnti. Ora che un argomento del genere, se sostenuto, andrebbe oltre l’improbabile fino al ridicolo, la “maggioranza del cash” è più franca nelle sue motivazioni e dice che pagare cash fa bene all’economia informale. 

La parabola emo-politica di Mani Pulite

La suggestione è appunto suggerita dal calendario: la limitazione del pagamento cash e quindi l’obbligo, indiretto ma obbligo, a fatturare almeno parte di ciò che veniva pagato e incassato in nero, seguono la stessa parabola emozional-politica di Mani Pulite. Mani Pulite fu la gioia e la bandiera della stragrande maggioranza degli italiani. Fino a che…Fino a che crollò su se stessa per aver puntato troppo in alto? No, Mani Pulite perse consenso quando puntò troppo in basso. Fino a che tangenti tra potenti…evviva!

Quando fu bustarelle e favori e impicci e ammanchi e appropriazioni tra gente comune, allora finirono gli evviva. Secondo la stessa parabola la fattura falsa da stroncare è sempre e solo quella degli altri. E a questo bisogno di volontà popolare ha risposto la “maggioranza del cash” stabilendo che duemila in contanti si può. E, nei fatti, anche di più. Sono duemila euro veri, molto veri, anzi di più. Invece abbastanza immaginaria è la sanzione per pagamenti cash oltre il limite.

Non vaccinati, la multa immaginaria

Per gli ultra cinquantenni non vaccinati (a meno che non ci siano contro indicazioni cliniche alla individuale vaccinazione) prevista, fissata una multa da 100 euro che Agenzia delle Entrate deve automaticamente erogare. Chiunque sia stato cittadino italiano, chiunque abbia esperienza di vita vissuta nella nostra società poteva scommettere che, dopo ovviamente lungo e accorato e accaldato dibattito sul troppo o troppo poco i 100 di multa, la multa sarebbe stata una chiacchiera e niente più. Per il momento è il Garante della Privacy: non si possono usare i dati per stabilire chi è vaccinato e chi no.

Quindi lo Stato che statuisce (è il caso di dire) sanzione è lo stesso Stato che rende impossibile l’esecuzione materiale della sanzione. I cento euro della multa no vax sono finti. Che tali fossero lo si poteva-doveva immaginare prima di emettere una disposizione inutile non fosse altro perché inapplicabile. E se il Garante domani desse via libera? Allora toccherà a qualche Tar o Consiglio di Stato o “maggioranza no multa” in Parlamento…Il Paese reale, e anche quello legale, considerano infatti veri gli euro privati, immaginari quelli pubblici.

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