Palermo, Primarie Pd: quasi in 30 mila per la scelta del candidato sindaco

PALERMO – Dopo le polemiche che hanno contraddistinto la marcia verso le primarie, a tratti molto aspre, ora e' il tempo dell'attesa nei comitati dei quattro aspiranti candidati a sindaco di Palermo del centrosinistra: Rita Borsellino, Davide Faraone, Fabrizio Ferrandelli e Antonella Monastra.

Anche se alcuni gazebo sono ancora aperti per consentire alla gente che aspetta in fila di votare, la maggior parte dei seggi, come previsto, alle 21 sono stati chiusi. Lo spoglio e' gia' cominciato. In nottata si conoscera' il nome del vincitore delle primarie del centrosinistra, che a partire da domani si misurera' in campagna elettorale in vista delle amministrative del 6 e 7 maggio.

L'affluenza e' stata da record. Nei 31 gazebo allestiti in citta' hanno votato quasi 30mila persone (oltre 800 immigrati e un centinaio di under 18), 10 mila in piu' rispetto alle primarie di cinque anni fa quando si presentarono ai seggi 19.335 votanti.

''Nonostante l'afflusso considerevole, le primarie si sono svolte regolarmente e se ci sono stati alcuni episodi dubbi sono assolutamente irrilevanti'', dice il coordinatore dell'esecutivo regionale del Pd, Enzo Napoli, che esclude ''qualsiasi tipo d'infiltrazione, soprattutto di tipo malavitoso''.

Momenti di tensioni si sono registrati in alcuni seggi, dove e' intervenuta la Digos, che ha identificato alcune persone. In particolare nel quartiere Zen e' stata segnalata una donna che avrebbe invitato la gente a recarsi al seggio dando loro un euro, la cifra necessaria per potere esprimere il voto.

Nei comitati dei quattro candidati c'e' molta fibrillazione. Qualcuno ha organizzato exit-poll fai da te che, nel pomeriggio, indicavano un testa a testa tra Rita Borsellino, sostenuta dai partiti del centrosinistra (Sel, Idv, Fds, Verdi e Pd) e l'ex Idv Fabrizio Ferrandelli, appoggiato da un cartello di movimenti e da un pezzo del Pd che fa riferimento al senatore Beppe Lumia, al capogruppo all'Assemblea regionale Antonello Cracolici, e all'area 'Innovazioni' dell'ex ministro Toto' Cardinale e del parlamentare Nino Papania.

''Le file davanti i gazebo, le tante persone disposte ad attendere anche un'ora prima di esprimere la propria preferenza – commenta il parlamentare del Pd, Sergio D'Antoni – sono la risposta migliore alle tante analisi che hanno denunciato il distacco della gente dagli strumenti della rappresentanza democratica''.

D'Antoni richiama adesso tutto il centrosinistra all'unita': ''Chiunque esca vincitore dalla consultazione di oggi sara' il candidato di tutti noi. Da stasera stessa lavoriamo insieme all'unita', per dare a Palermo un sindaco nuovo, che sappia aprire sul territorio una stagione di vero sviluppo e di rinnovamento partecipato''.

Gestione cookie