Palio siena: Brambilla lo attacca, Giovanardi lo difende

SIENA, 9 AGO – Si corre il 16 agosto a Siena, come da tradizione, il Palio dell'Assunta, e come da copione tornano le polemiche. Protagonista, oltre alla carriera, il ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla, animalista schierata non a sostegno, rintuzzata oggi dal sottosegretario Carlo Giovanardi, non nuovo a interventi a difesa.

A fare da detonatore, questa volta, dichiarazioni di amministratori e politici locali apparse sulla stampa toscana che hanno chiamato in causa il ministro. Brambilla ha risposto con una lettera aperta ai cittadini della Toscana – dove pure non cita mai espressamente il Palio di Siena – bollandole come una ''strumentale ossessione'' che denota ''una disperata ricerca di visibilita' per se' e per i propri palii''. Spiegando che ''il mondo non ruota intorno a Siena ed alla sua criticata manifestazione''.

''Il mio incarico istituzionale – scrive ancora – mi impone di presentare al mondo la migliore immagine del paese e di interpretare il sentimento e le aspettative della maggioranza degli italiani che, se ne facciano tutti una ragione, censurano lo sfruttamento degli animali e la loro morte per divertimento. Sarebbe quindi opportuno che certi polemici amministratori e politici locali comprendessero che la loro battaglia va contro il sentimento di milioni di persone. E che sara' gia' persa in partenza se non rivedranno le loro tradizioni in una chiave piu' adeguata e moderna''.

Pronta la replica di Giovanardi che anche lo scorso 2 luglio – giorno del Palio di Provenzano a Siena, funestato alla vigilia dalla morte di un cavallo – era intervenuto a difesa, dopo dichiarazioni opposte del ministro. ''Queste manifestazioni – il commento odierno -, non solo non devono essere messe in discussione, ma rappresentano un grande patrimonio di identita' che appartiene a tutti gli italiani''. A seguire l'annuncio che martedi' prossimo sara' a Siena, ospite del sindaco, ''per assistere ad una delle piu' straordinarie manifestazioni che l'Italia puo' vantare davanti a tutto il mondo''.

A difesa del Palio e' intervenuto anche Armando Cirillo, responsabile turismo del Pd, secondo il quale ''e' divenuto una vera ossessione per il ministro Brambilla alla quale continua a sfuggire la funzione sociale, culturale ed economica della manifestazione''. Non perde occasione, ha aggiunto, ''per ingaggiare un contenzioso che assume sempre piu' contorni grotteschi''. Per la Lega Nord di Siena invece ''certe dichiarazioni oltre ad offendere la citta' non fanno onore ad un ministro della Repubblica''. Spiega invece di attenersi soli ai fatti l'Enpa ricordando che ''dal 1970 sono morti nelle prove e nello svolgimento delle gare del palio piu' di 50 cavalli''. E la Lav commenta: ''Il ministro Brambilla rappresenta il pensiero piu' condiviso degli italiani''.

Gestione cookie