Panorama: “Belsito ordinò un dossier su Maroni”. Lui: “Gravissimo”

Roberto Maroni
Roberto Maroni (Lapresse)

MILANO – Appunti scritti a mano e altro ancora: sarebbe questo il contenuto del dossier su Roberto Maroni, che sarebbe stato ordinato dall’ex tesoriere della Lega Nord Francesco Belsito e probabilmente sequestrato dagli inquirenti delle Procure che stanno indagando su Belsito. L’indiscrezione è di “Panorama”, nell’ultimo numero in edicola dal 19 aprile. Il settimanale, nella sua inchiesta esclusiva, racconta dell’indagine avviata da gennaio. Gli investigatori privati stavano seguendo la pista delle barche di Maroni. Infatti per i detrattori dell’ex ministro dell’Interno – scrive Panorama – queste proprieta’ potrebbero nascondere affari opachi.

Nella loro indagine gli 007 privati di Belsito si sono concentrati su tre natanti che secondo loro sarebbero riconducibili a Maroni: un catamarano e due motoscafi. Il primo sarebbe intestato a una societa’ di un presunto prestanome. Uno dei motoscafi, invece, sarebbe stato recentemente trasferito a Portorose in Slovenia. Maroni ha accettato di replicare punto su punto alle accuse di Belsito: ”Non ho alcuna difficolta’ a farlo, perche’ non c’e’ nulla di segreto e meno che limpido”. L’ex ministro racconta, tra l’altro, di non avere nessuna barca a Portorose, ma che per tre anni ha tenuto ormeggiata la sua a Portorosa in Sicilia: ”Piu’ che emuli di James Bond questi signori sembrano Qui, Quo, Qua!”, ha chiosato Maroni. Ma Umberto Bossi sapeva del dossier? ”Gli ho detto che mi sentivo accerchiato e che stavo cercando di capire alcune cose su Maroni. Se mi ha scoraggiato? In realta’ non mi ha detto niente”, ha dichiarato Belsito a Panorama.

LA REPLICA DI MARONI – Roberto Maroni ha commentato: “E’ incredibile che l’ex ministro dell’Interno sia stato oggetto di attivita’ di dossieraggio. Non è un tentato dossieraggio, è un dossier che io ho visto. Mi sembra molto grave”, sopratutto ”se qualcuno sapeva o era consenziente. Sembra che sia stato pagato con i soldi della Lega: e’ la cosa piu’ grave”. ”Per quanto riguarda il dossier e’ ridicolo. Contiene cose inventate e inverosimili. E’ stato fatto per screditare. Voglio solo citare quanto comparso su Panorama: si e’ scoperto che avevo una grande barca a ‘Portorose’ in Slovenia, mentre era ‘Porto Rosa’ di fronte alle Eolie dove qualche anno fa avevo una barca”, spiega Maroni.

“Allo stato non risulta tra le carte esaminate finora dagli investigatori che conducono le indagini sulle distrazioni dei fondi della Lega alcun presunto dossier su Roberto Maroni”. Così gli inquirenti milanesi riguardo al presunto dossier che avrebbe fabbricato Francesco Belsito. Tra le carte ci sarebbero riferimenti a pagamenti verso società di investigazioni ma potrebbero riguardare attività di bonifiche ambientali e dunque non situazioni anomale.

LA REAZIONE DI BELSITO – Francesco Belsito è convinto che vi sia ”un disegno politico” della Lega contro di lui. ”Con tutta evidenza – ha detto – ha detto riferendosi all’intervento a Ballarò del presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota – la dichiarazione di Cota pare inserirsi in un disegno politico volto a screditare il sottoscritto, anche in relazione a fatti sui quali non vi dovrebbe essere alcun dubbio sulla legittimita’ dell’operato”.

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