Pansa su “Libero” lancia l’idea: “Berlusconi e Bossi cedano il passo ad altri”

Pubblicato il 1 Luglio 2010 - 10:18 OLTRE 6 MESI FA

Silvio Berlusconi

Il Pdl è “un pachiderma, una “babele” che non riesce a far approvare le riforme. Questo è il giudizio di Giampaolo Pansa su Libero in un pezzo dall’esplicativo titolo “Per il Cav e Bossi è giunta l’ora di scegliere l’erede”. Il ragionamento di Pansa, infatti, è che per il bene dell’Italia, maggioranza e governo devono uscire dallo stallo in cui si trovano e per farlo l’unico rimedio, a suo giudizio, è quello di cambiare la classe dirigente del centrodestra. Insomma, in poche parole, serve che i due leader più carismatici ma anche più anziani, Silvio Berlusconi e Umberto Bossi, si mettano da parte. All’urlo di “largo ai giovani”.

“Per evitare il pericolo di campare tutti nel caos gelatinoso di una flaccida impotenza – scrive Pansa – le prime cose da fare sembrano a me soprattutto due. La prima è liberarsi di un mito: l’indispensabilità di Berlusconi. Nel centrodestra molti strillano, come nella canzoncina: per fortuna che Silvio c’è, senza di lui il Popolo della Libertà scompare. Ma chi lo dice che sia così?”.

L’altra cosa da fare per Pansa è: “Cedere il passo”. Ovvero che i due leader si mettano da parte. “L’unica decisione vera e utile che il Cavaliere oggi può prendere è quella di dimettersi e lasciare palazzo Chigi – scrive – Berlusconi e Bossi hanno fatto il loro tempo. Anche per loro è arrivato il momento di cedere il passo ad altri (…) Tanto nel Pdl che nella Lega non credo manchino gli uomini e le donne in grado di prendersi sulle spalle, con onore, la successione dei capi storici (…) Sono convinto che ci sia una seconda linea in grado di diventare prima linea. Sono una classe dirigente a pieno titolo. Devono soltanto liberarsi dal totem di un Berlusconi e di un Bossi necessari da qui all’eternità”.