Paola Perinetto, la Garante per i detenuti di Ivrea Draghi è terrorista come Battisti. Chiesta la rimozione

Mario Draghi come Cesare Battisti: a fare lo sconcertante paragone in un post su Facebook è Paola Perinetto, dal 2018 garante per i detenuti di Ivrea (Torino). Paragone che ha suscitato non poche polemiche, tanto da farle rischiare il posto. 

Nel post, corredato di fotomontaggio, appaiono uno di fianco all’altro il presidente del Consiglio e l’ex terrorista, leader del gruppo Proletari Armati per il Comunismo, condannato all’ergastolo per 4 omicidi.

“Nella foto – scrive Perinetto – possiamo osservare un caso di estrema somiglianza – scrive – uno è un criminale senza scrupoli. L’altro è Cesare Battisti”.

Paola Perinetto sui social non ha mai fatto mistero delle sue posizioni contro il governo e, in particolare, contro l’obbligo del Green pass.

Paola Perinetto, il Garante Nazionale chiede che sia rimossa

A chiedere la rimozione di Paola Perinetto dal suo in carico è il Garante Nazionale per i ditti delle persone private della libertà Mauro Palma.

“Il Sindaco e il Consiglio comunale di Ivrea valutino la rimozione della Garante dall’incarico ricoperto”, scrive Palma per “l’inqualificabile parallelo da lei proposto e le valutazioni espresse”. 

Il Garante nazionale, in una nota, chiede anche che si “stabiliscano finalmente delle linee omogenee affinché i Garanti localmente designati rispondano a criteri di indipendenza e professionalità”.

Paola Perinetto, anche il sindacato di polizia Sappe per la rimozione

“Con tali preconcetti ideologici, come si può assolvere con serenità ed equilibrio la delicata funzione di garante dei diritti dei detenuti?”, si domanda anche il Sappe, sindacato della polizia penitenziaria che, con il suo segretario Donato Capece, sollecita il sindaco di Ivrea, Stefano Sertoli, a “valutare con urgenza la rimozione del Garante dall’incarico”.

“Altro che figura di garanzia – osserva Capece – Oggi il garante rappresenta una sola parte del mondo della giustizia, ossia i detenuti, quelli che sono prevalentemente in carcere per avere commesso reati e se non sa distinguere la quarta carica dello Stato, ossia il Presidente del Consiglio dei Ministri, da un assassino è proprio la persona sbagliata nel posto sbagliato”. 

Paola Perinetto, il sindaco “esterrefatto”

E’ probabile che Paola Perinetto verrà rimossa dal suo incarico, dal momento che anche il sindaco di Ivrea, Stefano Sertoli, si è detto “esterrefatto che una persona con incarichi istituzionali possa lasciarsi andare a tale pensiero e a pubblicarlo sui social”.

“Stasera abbiamo convocato una capigruppo urgente – annuncia Sertoli – Lunedì l’ultima parola spetterà al Consiglio comunale”.

D’accordo sulla rimozione anche il Pd: “Le espressioni della Garante sono inaccettabili, non è più compatibile con la carica pubblica ricoperta”, conferma il capogruppo Maurizio Perinetti.

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