MILANO – Paolo Villaggio, come Maurizio Zamparini, voterà Beppe Grillo. Mentre non gli piace Pier Luigi Bersani e trova “imbarazzante” il suo amico Silvio Berlusconi. Raggiunto al telefono da “La Zanzara” (Radio 24), dichiara: “Chi voterò? Voterò Grillo perché lo accusano di fare antipolitica ma è l’unico che si interessa al futuro dell’umanità. Invece la casta politica vive solo in funzione della casta. Il questo momento è il politico migliore – dice Villaggio – e non è giusto classificarlo come comico come fanno molti”.
Pd e Pdl non vanno bene per motivi differenti: “Bersani? Non mi piace. Mentre Berlusconi è un grande imprenditore che è sceso in politica perché lo stavano facendo fuori. Sono suo amico, ma adesso non si può più credere in quello che propone, è una cosa marcescente, imbarazzante”.
Cattolicesimo e comunismo vengono accomunati in una condanna definitiva. Solo che il comunismo ha due secoli, non due millenni di storia: “Io ero maoista ma mi sono reso conto che il comunismo è stato il più grande fallimento della storia dell’umanità, peggio della Chiesa. Insieme al Vaticano hanno fermato il corso dell’umanità per duemila anni. È stato un dramma, vedi Cuba”.