ROMA – “Pronto? Sono Papa Francesco“. Solo che questa volta all’altro capo del telefono non c’era un umile o un oppresso, ma il premier uscente Enrico Letta. Senz’altro un fedele in difficoltà, disarcionato dal segretario del suo stesso partito, che papa Bergoglio ha voluto salutare con parole affettuose.
Raggiunto al telefono dal pontefice nel suo ufficio a Palazzo Chigi, Letta si è detto “molto colpito” per il gesto del Santo Padre e lo ha ringraziato di cuore: “Conserverò per sempre il ricordo di questa chiacchierata“, si legge in una nota.
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