Par condicio, Garimberti: “L’Agcom ha dato ragione al Cda Rai”

«Il presidente dell’Agcom, Corrado Calabrò, ha dato ragione a noi del cda, alla Rai, a me, quando abbiamo detto: state attenti, perché cos facendo anziché creare veramente una parità tra tutti i partiti, create una situazione in cui l’informazione è soffocata. E creare una situazione in cui l’informazione è soffocata è  contro la democrazia ed è contro l’efficacia di questa campagna elettorale».

Lo ha detto il presidente della Rai, Carlo Garimberti, confessando di aver “letto con molto interesse e con molto piacere” la lettera scritta ieri 12 febbraio da Calabrò al  presidente della bicamerale, Sergio Zavoli. «Perché – ha aggiunto Garimberti, a margine della presentazione a Rapallo della manifestazione “Cartoons on the bay” – la lettera ripercorre esattamente quella linea che io ho esposto in Commissione di Vigilanza dopo averla esposta in consiglio di amministrazione».

«Questo regolamento potrebbe cozzare contro la legge numero 28 del 2000 che istituì la par condicio e se venisse applicato cos com’è alla Rai, Calabrò ha detto potrebbe non essere in grado di applicarla anche alle private. E questo provocherebbe una grossa disparità. Come ho detto l’altro giorno, la Commissione di Vigilanza ha emanato un regolamento al quale noi ci atterremo. Però nulla mi può impedire di dire che questo è un regolamento profondamente sbagliato, profondamente penalizzante per la Rai, come ha sottolineato Calabrò».

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