PARMA – A quasi quaranta giorni dalla elezione a sindaco di Parma del grillino Federico Pizzarotti, si è tenuta la prima riunione della Giunta che guiderà il comune emiliano per i prossimi cinque anni. Una squadra di governo incompleta perché non è ancora stato deciso chi ricoprirà l’incarico di assessore al Welfare, cosa che, in una citta’ che vanta 470 diverse realta’ che operano nel sociale, desta qualche apprensione. Ne’ il sindaco Pizzarotti, ne’ gli altri componenti della sua Giunta sembrano pero’ preoccupati.
”Stiamo lavorando – ha detto il sindaco – e noto che l’opposizione continua a vedere scadenze ma non fa proposte”. Gli esponenti del Movimento 5 Stelle non sono stati prodighi di informazioni con i cronisti che hanno atteso in strada gli esiti della Giunta. E’ stato poi Pizzarotti a informare, nel pomeriggio, dei temi che sono stati al centro della prima riunione. ”Le delibere – ha spiegato il primo cittadino – sono state indicate dai dirigenti del Comune. Ci vorra’ tempo prima che possiamo imprimere una nostra impronta alle decisioni di Giunta”. Per il momento il governo grillino di Parma si limita all’ordinaria amministrazione: trasporto pubblico, contenzioso giudiziale, commercio, appuntamenti culturali. Una decina le delibere approvate, tutte piu’ o meno urgenti.
”Non necessariamente – ha detto Michele Alinovi, assessore all’Urbanistica – il debutto del gruppo amministrativo deve segnare l’inizio preciso di qualcosa. Stiamo lavorando molto su tanti temi e presto ci saranno alcune sorprese. Penso al rilancio dell’economia locale”.
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