Partiti, Frattini: “Subito una stretta sui rimborsi e 5xmille sul 740”

ROMA – Sui partiti bisogna ''intervenire subito, prima che la gente arrivi sotto il Palazzo coi forconi''. E' il monito dell'ex ministro degli Esteri Franco Frattini.

In un'intervista a 'Repubblica' l'esponente del Pdl propone una stretta dal 2012 sui rimborsi elettorali ma anche la possibilita' di contributi su base volontaria con una sorta di 5 per mille. Il tutto per via legislativa.

''Solo in apparenza – evidenzia – il mezzo piu' rapido per intervenire sarebbe il decreto. Se si provvede in commissione in sede legislativa, la norma chiude l'iter nell'arco di 15-20 giorni, entro aprile una delle due Camere licenzierebbe il testo''.

La riforma dovrebbe andare soprattutto nella linea della ''trasparenza: obbligo di pubblicita' con messa on line del bilancio''. E ancora ''certificazione affidata a soggetti esterni di riconosciuta autorevolezza. Introduzione della responsabilita' contabile''. Intanto bisogna muoversi sui rimborsi.

''La legge – assicura Frattini – arrivera' prima rispetto alla quarta tranche del rimborso. Elargirla come se niente fosse accaduto non e' piu' possibile, la gente arriverebbe coi forconi. La buona politica ha bisogno di un contributo, dunque i partiti dovranno continuare a percepire una 'quota di sopravvivenza'.

Ma oggi godono di un apprezzamento da parte del 9 per cento appena. E bisogna tener conto di quel 91 che non ha piu' fiducia in loro e non intendere piu' pagare''. C'e' anche chi, pero', potrebbe voler dare invece un contributo. Frattini dunque ipotizza ''una quota di finanziamento su base volontaria: erogazione liberale del cittadino''.

''Sarebbe una sorta di 5 per mille – conclude – dovremo saper riconquistare la fiducia dei cittadini. Chiaro: ciascuno non verserebbe al proprio partito, onde evitare riconoscimenti. La ripartizione del fondo avverrebbe in proporzione ai voti ottenuti o ai seggi. Quel plus la politica dovra' pero' guadagnarselo''.

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