Passera: “Faremo il decreto sviluppo, ci metto la faccia”

SANTA MARGHERITA LIGURE (GENOVA) – ”La faccia sul realizzare fino in fondo l’agenda per la crescita, ed oggi in particolare su questo decreto (il Dl Sviluppo), ce la mettiamo, io ce la metto. Vi assicuro che lo portiamo a casa”. Il ministro per lo Sviluppo, Corrado Passera, lo ha garantito alla platea dei giovani imprenditori di Santa Margherita Ligure. Sa che sul decreto sviluppo si gioca molto: rimandato più volte, oggetto di un braccio di ferro con il viceministro all’Economia Grilli, il provvedimento è pensato per rilanciare la crescita. Un vero scontro nel governo tanto che si era parlato di possibili dimissioni. Ma Passera ha puntualizzato anche questo: “Neanche a parlarne”.

”Il programma per la crescita, una agenda che è partita dal primo giorno, va avanti, arriva fino in fondo”.  ”Tutti i provvedimenti su cui sto lavorando andranno fino in fondo”, sottolinea. Garantendo che nel governo, anche sul Dl Sviluppo, ”c’è lo spirito di lavorare insieme malgrado ovvie difficolta e a a volte divergenze di opinione”.

Il ministro non è solo. ”Se c’è un braccio di ferro tra Grilli e Passera, io sto con Passera”: lo dice il segretario del Pdl, Angelino Alfano, parlando al convegno dei giovani di Confindustria, dove in platea siede il ministro dello Sviluppo economico.  Come in Europa, così nel Paese, aggiunge Alfano, ”la pura contabilità non risolve il problema della crescita. Bisogna metterci qualcosa di più”.

Finmeccanica ”ha al suo interno parecchie attivita’ che possono essere ulteriormente valorizzate”, ha detto Passera, a margine del convegno dei giovani di Confindustria, risponde a chi gli chiede se restera’ italiana: ”Non c’e’ alcun progetto alternativo”, afferma.

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