PRATO – Corrado Passera, a margine del convegno organizzato dai Cavalieri del lavoro a Napoli, commenta le indiscrezioni secondo cui starebbe pensando a creare una lista da federare all’Udc: “Per ora massimo impegno per il Paese e nulla di tutto questo. Se cambio idea, lo dirò con franchezza”. Il ministro risponde così alle indiscrezioni su una sua candidatura apparse sul quotidiano La Repubblica.
Più tardi, al forum della piccola industrai di Prato, Corrado Passera torna a parlare di produttività e sviluppo: ”Bisogna rispondere alla grande paura di 50 milioni di famiglie per il futuro”. Il ministro dello Sviluppo, davanti alla platea di COnfindustria, aggiunge: ”E’ il momento in cui si accumula tutto il possibile effetto delle crisi e delle manovre che si sono succedute. E’ il momento di massimo stress”.
Il ministro dello Sviluppo, ha ringraziato anche gli imprenditori per la posizione presa nel confronto aperto tra imprese e sindacati sulla produttività. ”L’apertura forte delle imprese ci aiuta molto. Quello sulla produttività è uno spread che ci costa molto più di quello finanziario. Lo spread finanziario ci costa 5 miliardi in più, quello sulla produttività 70 miliardi di fatturato in meno”.
A proposito della politica, Corrado Passera spiega: “‘Ci vuole molta dignità, parte della politica questa l’aveva persa. C’è uno spazio per fare politica con grande dignità, con la rabbia per le cose non fatte e la passione per rimetterle a posto”.
A proposito del ruolo svolto dal governo di cui fa parte, il ministro aggiunge: ”E’ importante che ci diciamo che questi 10 mesi li abbiamo dedicati ad affrontare temi strutturali. Non ci sono soluzioni facili, e c’e’ ancora molto da fare. Ma nessun altro governo avrebbe potuto fare quello che abbiamo fatto noi”.