Patrimoniale, fisco, Gasparri: assurda e provocatoria ipotesi di una tassa patrimoniale

In un articolo apparso il 14 gennaio sul quotidiano La Stampa, Elsa Fornero ha teorizzato che un’imposta sul patrimonio potrebbe contribuire alla crescita economica del Paese. La mancata applicazione sarebbe dettata dal timore di perdere voti da parte dei governi populisti. La maggioranza di Governo insorge. Per Gasparri è una ipotesi assurda e provocatoria da parte di intellettuali lontani dall’Italia reale

di Marilena D'Elia
Pubblicato il 16 Gennaio 2024 - 12:24
Fisco, Gasparri: assurda e provocatoria ipotesi di una tassa patrimoniale

Fisco, Gasparri: assurda e provocatoria ipotesi di una tassa patrimoniale

Patrimoniale, fisco, Gasparri: assurda e provocatoria ipotesi di una tassa patrimoniale. Le teorie dell’ex Ministro del lavoro del governo Monti avvalorano l’ipotesi di una patrimoniale immobiliare.

Secondo Elsa Fornero le principali motivazioni ci sono: serie difficoltà nella finanza pubblica e gravi iniquità sociali.

Una tassa sulla casa, secondo la Fornero potrebbe servire a ridurre il costo del lavoro e ad aumentare i salari. Non tassare il patrimonio mobiliare, specifica, perché (di imposte) “ne è già gravato”, ha detto la professoressa su “La Stampa”

Le reazioni dalla maggioranza non si sono fatte attendere.

Aspra la critica del senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri che così commenta:

“Troviamo assurda e provocatoria la sola ipotesi di una tassa patrimoniale. Per Forza Italia bisogna abbassare le tasse, cancellare quelle più inique e per toglierle del tutto da un bene di prima necessità come lo è la prima casa. Presunti intellettuali lontani mille miglia dal paese reale e i loro amici politici della sinistra saranno sconfitti nei loro propositi di aggressione fiscale. Il fornerismo tassatorio non avrà spazio. Roba da Pd o da grillini. Noi siamo dalla parte dell’Italia vera”.