Berlusconi-D’Addario: “La versione di Patrizia” tutta in un libro

Festini, belle donne pagate a cottimo, politici viziosi si destreggiano nei ricordi e nelle memorie di Patrizia D’Addario, la escort barese che ha fatto tremare i palazzi e i letti del potere, in primis quello del presidente Silvio Berlusconi. Fra le pagine del suo libro “Gradisca Presidente”, scritto in prima persona con la collaborazione di Maddalena Tulanti, responsabile dell’edizione barese del Corriere del Mezzogiorno.

Patrizia racconta la sua notte di sesso a Palazzo Grazioli con il premier, senza risparmiare i particolari. In quel letto con Silvio è andato a spulciare anche il Times di Londra, che riporta interi estratti del  libro.

Berlusconi non accarezzava solo lei, si mostrava fiero con tutte le donne presenti che erano una ventina. Poi ballò con Patrizia, la sfiorò, le sussurrò di non andare. Poi arriva il racconto della notte del 4 novembre, quella delle elezioni americane: le ragazze presenti erano solo tre: guardavano un filmato, lui fece apprezzamenti su di lei, sulla sua pelle morbida, ma nell’imbarazzo la D’Addario andò in bagno e lì cambiò la cassetta nel registratore.

Poi arriva la descrizione della scena hard, del gioco sessuale condotto da Berlusconi, dei baci, dei preliminari, fino all’amplesso vero e proprio: le prodezze di Berlusconi, il suo pigiama di seta e la corsa al piacere (soprattutto di lui).

«Sono diventata una puttana vera, altro che escort… Ho avuto il numero uno e mi è bastato», racconta Patrizia, senza mezzi termini e voglia di moralismo. Si mette a nudo, parla del suo passato, della sua Bari, dei tanti amanti: «Io non ho fatto che conoscere uomini uguali a mio padre, traditori e puttanieri».

Lei di amici praticamente non ne ha, ha usato il suo corpo per andare avanti, ma non si vergogna di quello che fa: «Que­sto è uno strano mondo, a puttane si può andare ma bisogna nasconderlo… Qualcuno potrà obiettare che ho usato il mio corpo per ottenere il favore del potente. Obietti pure, io mi sento a posto con la coscienza».

Poi si passa alle valutazioni sul post incontro con Silvio Berlusconi, croce e delizia della vita di Patrizia: è stata minacciata e attaccata dopo aver dormito con il premier.

Dopo quella notte con il premier, D’Addario racconta di avere ricevuto, una volta tornata a Bari, telefonate anonime in cui era chiamata «puttana». La persona minacciò di spezzarle le ossa e di violentare sua figlia. La escort afferma che sua madre fu assalita da un uomo che disse: «Questo è per dare una lezione a quella puttana di tua figlia». Quattro uomini travestiti da poliziotti cercarono di buttare giù la sua porta. Un altro uomo che disse di essere un ex poliziotto prima di offrì di proteggerla e poi cercò di violentarla. Denunciò tutto alla polizia, ma si rese conto che la sua vita era in pericolo quando un’auto la scaraventò fuoristrada mentre andava da Bari a Bitonto. «E’ un miracolo che sia sopravvissuta».

Per il Times, la reputazione di Silvio Berlusconi sarà ulteriormente danneggiata sia dalle accuse di legami mafiosi: Berlusconi «potrebbe affrontare nuove accuse dopo che un killer della Mafia ha detto ai magistrati che era stato il protettore politico di un padrino di Cosa Nostra negli anni ‘90», facendo riferimento alle dichiarazioni del pentito Gaspare Spatuzza.

I commenti sono chiusi.

Gestione cookie