Sanità: 106 miliardi per il 2010. Poi paga la gente. Rischiano Lazio, Campania e Sicilia

Pubblicato il 23 Ottobre 2009 - 16:55 OLTRE 6 MESI FA

Il tetto di spesa è stato trovato, i soldi pure. Il governo voleva stanziare per la Sanità 104 miliardi nel 2010, le Regioni ne hanno ottenuto un paio in più. E ancora altri due miliardi aggiuntivi per il 2011 e altri tre per il 2012. Ma oltre non si può e non si deve: le Regioni che sforeranno ancora la spesa prevista dovranno finanziarla con nuove tasse a carico dei loro cittadini. Tasse o ticket o minori prestazioni sanitarie. Si chiama “Patto per la Salute”.

L’accordo è stato confermato dal presidente della regione Puglia Nichi Vendola. Il patto dovrebbe avere durata triennale (2010-2012). Nella proposta iniziale  l’esecutivo aveva avanzato l’ipotesi di un accordo biennale, per accelerare i tempi del federalismo fiscale,  ma le Regioni avevano sottolineato l’esigenza di estendere l’accordo anche al 2012.

Lazio e Campania e Sicilia rischiano grosso nonostante i nuovi stanziamenti. Il loro deficit sanitario è e resta enorme e, quando arriverà, una gestione federalista della spesa ne rovescerà il peso sui cittadini.