Pd, Barca: “Non sono l’anti-Renzi. Non farò una corrente”

Pubblicato il 4 Maggio 2013 - 14:05| Aggiornato il 9 Marzo 2023 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – ”Fra quello che intendo fare e la fondazione di una corrente personale c’è la distanza di un oceano. Le correnti personali sono una delle cause dello stato in cui versa il Pd”. Così l’ex ministro Fabrizio Barca in un’intervista al Messaggero in cui smentisce di essere l’anti-Renzi: ”Chi lo dice è pigro o vuole far fuori tutti e due”.

Il Pd dovrà ”scegliere una strategia e rispondere ad una domanda: che cosa fa un partito di fronte ad un governo così? In una situazione difficile, di compromesso, pur essendo cosciente di essere rappresentato al massimo livello da uno dei suoi esponenti di rango, il Pd – afferma Barca – dovrebbe scegliere di continuare a veicolare le sue idee costitutive. Dovrebbe continuare a stimolare questo governo sulla base delle esigenze dell’elettorato che rappresenta e dunque a favore di una politica per il lavoro e per l’inclusione sociale. Personalismi e rancori – aggiunge – possono essere superati se ci diamo un progetto strategico”.

”L’offerta politica in Italia è povera in generale e credo che sia possibile fare del Pd uno strumento moderno per governare”, osserva Barca, che spiega di star lavorando a ”un partito che sappia governare, elimini la burocrazia centrale e costruisca un nuovo rapporto col territorio”.