Luigi Berlinguer (Pd): “Io massone? una menzogna sanzionata dal tribunale”

Luigi Berlinguer

E’ una “menzogna”, una “grossolana bugia” quella che Luigi Berlinguer sia massone, tanto è vero che è stata sanzionata anche da un tribunale. Lo afferma lo stesso Berlinguer, presidente della commissione di Garanzia del Partito democratico, in replica alla domanda del deputato Giuseppe Vaccaro.

“Il venticello della menzogna – ha detto l’europarlamentare del Pd – è arrivato perfino a solleticare la ‘curiosita’ intellettuale di un parlamentare del Partito democratico. Si tratta di una grossolana bugia sanzionata duramente da una sentenza passata in giudicato. Alcuni anni fa, infatti, un Tribunale ha emesso una condanna in sede penale e ha deciso un risarcimento in sede civile contro alcuni personaggi che, su un quotidiano di Siena, avevano pubblicato una lista falsa di presunti massoni. In essa c’era il mio nome, accanto a quello dell’ex arcivescovo, a quelli di professori dell’ateneo, a quelli di magistrati e di dirigenti di partito. Tutto inventato e, pensavo, sepolto dal corso del tempo e da una sentenza passata in giudicato”.

“Non so – ha aggiunto Berlinguer – quale sia la concezione ideale e etico-politica del deputato del Pd Guglielmo Vaccaro. Suona volgare e offensivo per la mia biografia anche il solo dubbio che io potessi presiedere la commissione di garanzia su un tema che potesse riguardarmi personalmente. Per la mia coscienza l’aver presieduto la seduta della commissione di garanzia su questo argomento è la prova più lampante che io con la massoneria non ho mai avuto rapporti”.

Gestione cookie