ROMA – ''Non condivido quanto ha detto Bersani: ci sono altri argomenti per contrastare Renzi e il neo-populismo di sinistra, non quello di accusarlo di essere 'figlio' degli anni '80 del secolo scorso, che a ben vedere rappresentarono l'ultimo e unico tentativo di modernizzazione della sinistra italiana e del Paese''. E' quanto afferma in una nota Bobo Craxi, del Partito socialista italiano, commentando le polemiche che hanno fatto seguito all'iniziativa del sindaco di Firenze, Matteo Renzi, presso l'ex stazione 'Leopolda'.
''Stare dalla parte del cambiamento e dell'innovazione – aggiunge Craxi – significa stare nel campo del progresso; e Renzi ci sta. Stare con l'antipolitica e con la lotta alle 'caste', sul terreno viscido del qualunquismo, significa, invece, 'lisciare il pelo' all'onda populista; e anche questa – conclude Craxi – e' la cultura che esprime il sindaco di Firenze''.