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Fumogeni e insulti contro Bonanni alla festa del Pd di Torino

di Emiliano Condò |8 Settembre 2010 21:28

Raffaele Bonanni

Domenica 5 settembre era toccato al presidente del Senato Renato Schifani; mercoledì 8 è stata la volta del segretario della Cisl Raffaele Bonanni, oggetto di una durissima contestazione  con tanto di lancio di fumogeni alla festa del Pd di Torino. Al suo arrivo sul palco, il sindacalista è stato accolto da un coro di ”vergogna vergogna” ed una pioggia di facsimile di banconote da 50 euro. Quindi alcuni contestatori, tra cui anche esponenti dei centri sociali,  si sono avvicinati al palco scagliando alcuni fumogeni.

Bonanni avrebbe dovuto partecipare ad un dibattito con Enrico Letta, ma, appena è apparso sul palco è stato accolto da rumorosissimi fischi e non ha potuto cominciare il suo intervento. Il momento più alto della tensione si è verificato  quando sul palco sono stati lanciati anche alcuni fumogeni: è stato a quel punto che alcuni esponenti sindacali che erano con il leader della Cisl lo hanno protetto e accompagnato lontano dal palco. I facsimile da 50 euro recavano la scritta ”Il denaro è un buon servo e un cattivo padrone”.

Secca la condanna di Enrico Letta che, rivolto ai contestatori ha sfogato la sua amarezza: ”Voi non avete niente a che fare con la democrazia. Siete il contrario di cui ha bisogno il Paese. Siete antidemocratici”. Esprimendo solidarietà al sindacalista, il vicesegretario del Pd ha poi puntato il dito anche contro la questura:  “Quello è accaduto è l’espressione del rifiuto della democrazia. Oggi sono stati compiuti vari reati molto gravi. Da quello che ho potuto capire ci sono state assolute falle nel sistema della sicurezza perchè non essere in grado di gestire la situazione dimostra che la cosa è sfuggita di mano alle strutture e spero -ha concluso- si faccia l’analisi del caso per capire come è potuto succedere”.

Polemiche sulla sicurezza. Il questore di Torino, Aldo Faraoni, ha replicato parlando di  servizio d’ordine adeguato alle esigenze, e ha accusato Letta di essere stato ”un po’ troppo precipitoso nel suo giudizio”. Per Faraoni  sono gli organizzatori che hanno sempre voluto consentire l’accesso libero a tutti anche nelle aree dei dibattiti.  Sulla polemica è intervenuta anche la responsabile della festa del Pd, Lino Paganelli: ”E’ aperta a tutti e tale restera’. L’attivita’ di prevenzione spetta alle forze dell’ordine e mi auguro che d’ora in poi sia gestita con maggior attenzione”.

Bonanni: “Sto bene, sono molto turbato”. ”Sto bene ma sono molto turbato. Senza la presenza dei militanti della Cisl poteva accadere ancora qualcosa di piu’ grave. Per questo spero che tutti riflettano su quanto e’ accaduto e abbassino i toni”, dichiara Bonanni al quale telefonano i leader di Cgil e Uil, Guglielmo Epifani e Luigi Angeletti per esprimere la loro solidarieta’.

Bersani: “Attacco squadrista. Il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, ha telefonato al segretario della Cisl, Raffaele Bonanni, esprimendogli rincrescimento e solidarietà per l’episodio di cui è stato vittima alla Festa di Torino. ”Si è trattato di un atto di intimidazione e di vera e propria violenza, un attacco squadrista – dichiara Bersani – È  inconcepibile che una festa popolare, che vive nel pieno centro della citta’, possa essere attaccata in questo modo. Attendiamo di conoscere – conclude Bersani – dal ministero dell’Interno quali misure preventive e repressive siano state prese per impedire un episodio del genere”.

Due poliziotti contusi, denunciata una studentessa. Due agenti di polizia sono rimasti contusi durante l’azione di contenimento dei contestatori al leader della Cisl Bonanni. Uno fa parte della questura, l’altro del quinto Reparto Mobile ed entrambi sono ricorsi alle cure del pronto soccorso in un ospedale cittadino. E’ stata identificata e denunciata la persona che ha colpito con un fumogeno il segretario della Cisl. E’ una studentessa che frequenta il centro sociale Askatasuna.

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