Pd, Calearo apre al governo Berlusconi: “Potrei votare sì. Io ministro? Saprei farlo”

Pubblicato il 28 Settembre 2010 - 08:58 OLTRE 6 MESI FA

Massimo Calearo

In Veneto è stato eletto capolista del Pd, ma ora l’imprenditore Massimo Calearo potrebbe dire sì al governo di Silvio Berlusconi e anzi non si tira indietro sull’eventualità di fare il ministro dello Sviluppo economico.

Al voto in Aula previsto per domani sul programma di governo per il resto della legislatura annuncia che potrebbe quindi dire sì. Lo annuncia in un’intervista a La Repubblica nella quale spiega che lo farebbe perché ”gli operai hanno bisogno di stabilita”’ e cosi’ anche le imprese, i tassisti, i commercianti.

”Parliamoci chiaro qui non esiste neanche l’ombra dell’opposizione. Non esiste l’ombra di un’alternativa. Se facciamo cadere Berlusconi c’è  il buio fitto”. E il suo voto favorevole al governo ”concede tempo a coloro che devono organizzare un’idea di governo differente da questo”.

Poi Calearo ammette che ”a Montecitorio anche gli amici del Pdl” gli dicono ”ma chi te lo fa fare? Non vedi che il Berlusca è in caduta libera?”. Nonostante ciò il deputato del Pd è convinto delle sue idee: ”Ho il sale in zucca e noto il deserto politico e di idee” e non disdegna, se si presentasse l’occasione, la possibilità di fare il ministro dello Sviluppo economico. ”Ipotesi da gioco, c’è una lunga fila” è la prima risposta di Calearo che poi aggiunge: ”Certo che mi sentirei di farlo. Ci mancherebbe”.