ROMA – Luigi Zanda è stato votato capogruppo del Pd al Senato. Il voto è stato svolto per alzata di mano e solo uno dei parlamentari si è astenuto. Dopo qualche ora di attesa, quindi, il Pd ha scelto per la Camera Roberto Speranza come capogruppo alla Camera. Speranza ha ottenuto 200 voti su 297.
Il toto-nomi sui candidati Pd alle cariche in parlamento si è quindi concluso. Fino all’ultimo, Pier Luigi Bersani, rispondendo alle voci su Speranza e Zanda, si era limitato a commentare: “Quel che gira gira. Tutto sarà fatto con metodo democratico”.
L’assemblea del Pd il 19 marzo ha votato per Zanda. La votazione è stata eseguita per alzata di mano. Tra i votanti c’è stato un solo astenuto. Si tratta del senatore Stefano Esposito che non ha condiviso la scelta.
Bersani, durante l’assemblea del gruppo alla Camera, aveva proposto di votare Roberto Speranza per acclamazione ma Luigi Bobba si è opposto chiedendo il voto segreto come prevede lo statuto del gruppo. Da qui l’attesa di un’ora e quindi il responso delle urne che ha premiato Speranza con 200 voti.
Nel frattempo a proposito delle consultazioni al via da mercoledì Bersani ribadisce la linea che porterà a Napolitano: “La nostra proposta politica resta quella votata dalla direzione del Pd. Poi naturalmente spetta al capo dello Stato decidere”.