Pd contro Fornero: "Il congedo ai padri toglie due giorni alle madri"

ROMA, 13 APR – ''Il congedo obbligatorio per i padri non e' affatto un aiuto alla genitorialita' e fa tornare indietro i diritti conquistati dalle donne''. E' quanto denunciano in una nota le deputate del Pd in commissione Lavoro alla Camera Maria Grazia Gatti, Maria Luisa Gnecchi e Marianna Madia. ''Secondo quanto stabilito nel disegno di legge di riforma del mercato del lavoro – osservano le parlamentari – due dei tre giorni obbligatori di congedo parentale del padre (entro i primi 5 mesi dalla nascita del bambino) sono sostitutivi rispetto a quello della madre. Cio' sta a significare che le donne, in un momento critico come quello dei primi mesi di vita (allattamento, ecc.) si trovano con due giorni di congedo in meno''.

''Noi siamo a favore del congedo di paternita' obbligatorio, ma e' giusto che sia un diritto soggettivo del lavoratore, non sostitutivo dei giorni cui ha diritto la madre – concludono – Quello della riforma Fornero e' uno scambio inaccettabile, che ci porta indietro di mezzo secolo''.