ROMA – Massimo D’Alema dice: “Non sono stato io ad affossare Prodi” e quindi a tramare dietro i 101 franchi tiratori. E attacca: “Lo ha affossato semmai chi lo ha candidato in modo francamente assurdo”. Quindi di Bersani.
Sulle accuse di essere dietro i tiratori franchi, D’Alema dice indignato a Piazzapulita: ”Ma è una vergogna, una vergogna autentica chi dice questo è un calunniatore, io lo denuncerò”. Poi: ”Quale regia, di che cosa? Non ho potuto impedire che quindici persone mi votassero. Dietro la sconfitta di Prodi c’è la regia di chi lo ha candidato in un modo francamente assurdo, perchè non si può tirare fuori in questo modo la candidatura di Prodi senza una preparazione, senza un’alleanza. Si cercano capri espiatori, per errori politici che sono stati compiuti, in persone che non c’entrano nulla. Io, come vede, vado a spasso con il cane, non organizzo complotti, non faccio parte di nessun organismo”.
Quanto a una possibile scissione nel Pd, D’alema dribbla: “Non credo ma non ne ho idea, guardi, io non faccio parte né dei parlamentari del Pd né degli organismi dirigenti del Pd, non vedo perché lei si rivolga a me”.
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