Pd: Enrico Letta capolista in Lombardia e Veneto, Cottarelli a Milano, a sorpresa c’è anche Andrea Crisanti

Enrico Letta capolista alla Camera in Lombardia e Veneto, Carlo Cottarelli a Milano per il Senato. A sorpresa anche il virologo Andrea Crisanti. E’ il puzzle delle candidature nei collegi uninominali dopo la Direzione Pd slittata più volte nel corso della giornata di Ferragosto.

Con 3 voti contrari e 5 astenuti il Nazareno ha approvato nella notte le liste per le candidature in vista delle elezioni del 25 settembre. La riunione si è conclusa intorno alle 00.45.

Ad agitare le acque soprattutto le new entry dettate dalle recenti alleanze e gli esclusi, inevitabilmente più numerosi a causa del taglio dei parlamentari che incombe. Grande escluso l’ex ministro Lotti e la sua corrente Base riformista che non partecipa al voto per protesta. Rinunciano Cirinnà e il costituzionalista Ceccanti.

Enrico Letta nel feudo della Lega

Tra le opzioni plausibili, la corsa di Letta a Vicenza per insidiare la Lega nel suo storico feudo, e poi Roberto Speranza di Leu e Nicola Fratoianni di Sinistra italiana in Toscana. Ma è sui possibili esclusi che il clima si surriscalda. 

Ci sarà il deputato e costituzionalista Stefano Ceccanti, in lizza al collegio proporzionale in Toscana, al quarto posto. Su di lui erano circolate voci sul rischio di una mancata candidatura o una mancata elezione.

Disagio anche sul nome di Pier Ferdinando Casini, che potrebbe essere schierato dal Pd a Bologna. Più agguerrita la comunità Lgbt sul caso di Monica Cirinnà, senatrice paladina dei diritti, tema su cui il partito ha scommesso. “Le è stato proposto a Roma un collegio uninominale perdente”, denuncia Franco Grillini. Mentre Cirinnà fa sapere che rinuncerà alla candidatura.

Andrea Crisanti capolista Pd

Il professore e microbiologo Andrea Crisanti sarà capolista in Europa. Tra le candidature in lizza ci saranno anche 4 giovani under 35 indicati come capolista.

Sono: Rachele Scarpa, Cristina Cerroni, Raffaele La Regina, Marco Sarracino. Fonti Pd assicurano che è stata rispettata la parità di genere nella composizione dei candidati nelle liste.

 In corsa pure il senatore Tommaso Nannicini, che sarà candidato in un collegio contendibile. 

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