Pd, la assemblea della minoranza per decidere sulla scissione DIRETTA VIDEO

ROMA – La minoranza Pd reagisce al caos Dem con una contro-assemblea in cui porre i primi punti di un’unità finora affidata all’utopia. L’assemblea si è aperta questa mattina, sabato 18 febbraio, alle 11 al Teatro Vittoria di Roma, nel popolare quartiere di Testaccio.

Sul palco saliranno Roberto Speranza, Enrico Rossi e Michele Emiliano, leader di tre aree improvvisamente vicine dopo la Direzione di lunedì. Aree pronte alla scissione, che già cominciano a dialogare con la Sinistra Italiana che si riunirà a Rimini e con il Campo Progressista di Giuliano Pisapia. Aree che si incrociano, inesorabilmente, con l’associazione ‘Consenso’ di Massimo D’Alema.

Sarà un weekend di fuoco, se non decisivo, per la sinistra che naviga dentro e fuori il Pd. E che tenta di riorganizzarsi, comunque vadano le cose. Tanto che c’è chi sussurra, con un filo di malignità, che abbia già un organigramma pronto in Parlamento. Di certo, il manifesto della contro-assemblea di sabato è tranchant: “L’obiettivo è costruire un’azione politica comune” dopo che la Direzione di lunedì “ha sancito la trasformazione del Pd nel Partito di Renzi, un partito personale e leaderistico”.

Tra le tre minoranze, certo, le sfumature non mancano così come permane – soprattutto tra Rossi e Bersani – una divergenza nell’individuare il limite oltre il quale dire addio al Pd. C’è, poi, l’incognita di Andrea Orlando, del suo posizionamento rispetto alle scelte di Renzi e di una sua candidatura proprio contro l’ex premier.

Intanto, fuori dal Pd, c’è una sinistra che guarda e si muove (non senza tensioni) con il sogno di un nuovo Ulivo a-renziano. “Tutti quelli che vogliono fare qualcosa di sinistra sono i miei alleati principali”, osserva Pisapia, che Gianni Cuperlo non esita a definire il “nuovo Prodi”.

(Di seguito, la diretta del Corriere della Sera.it)

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