LIMITE SULL’ARNO (FIRENZE) – Il voto di una parte del Pd giovedì al Senato sulla riforma della Rai è stata “una pugnalata alle spalle”, usando un “metodo vigliacco”: non usa mezzi termini il sottosegretario alla presidenza Luca Lotti nel commentare quanto avvenuto a Palazzo Madama, dove il governo è andato sotto sulla riforma Rai con i voti di una parte del Pd che ha votato insieme a Forza Italia, M5S e Lega.
“Quando un membro del Pd è in contrasto con il proprio gruppo e si fa sentire, discutendo, fa bene siamo un partito che si chiama Democratico e che discute. Ma – ha detto Lotti parlando alla Festa del Pd di Limite sull’Arno – non accetto che si pugnali alle spalle il partito che ti ha eletto. E’ un metodo vigliacco, sopratutto quando sei uno che dice ‘sei come Berlusconi’ e poi voti insieme a Fi. Quando qualcuno della mia squadra, che indossa la mia maglia, mi pugnala alle spalle non lo accetto”,
ha ribadito Lotti, aggiungendo poi: “Se la ‘ditta’ andava bene 3 anni fa quando ero in minoranza, allora deve andare bene anche adesso”.