Primarie Pd, Chiamparino: “Se me lo fanno fare, mi candido”

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Sergio Chiamparino

Il sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, si mette a disposizione del suo partito in vista di possibile primarie ma chiarendo in primis un punto: ”Così come stanno le cose non posso candidarmi perché lo statuto me lo impedisce – ha detto questa sera alla festa nazionale del Pd di Torino – ma se sarò messo nelle condizioni di farlo lo farò”.

Secondo Chiamparino c’è bisogno di facce nuove al fine di creare ”con urgenza, perché il paese ne ha bisogno, una coalizione alternativa”. ”Se siamo tutti d’accordo con questo – ha aggiunto – allora cominciamo a lavorare subito per un confronto programmatico che coinvolga tutti coloro che credono in questa alternativa”.

Ha poi spiegato di esser disponibile a ”mettere la sua faccia”, a patto di ”non ledere la lealtà al partito perché a questo ci tengo”. E rispondendo a Marcello Sorgi che dal palco gli chiedeva un commento di un possibile ticket alle primarie del Pd, Nichi Vendola-Sergio Chiaparino, il sindaco di Torino ha detto ”vedremo, il ticket è comunque un’alchimia politica. Quando vincemmo con il ticket Prodi-Veltroni con l’Ulivo, l’unico formula con la quale abbiamo vinto, li c’era un ticket non c’erano le primarie. Ora cerchiamo di fare le primarie e poi magari di lavorare a un ticket che possa raccogliere le diverse anime di una coalizione di sinistra alternativa a questo governo che sta creando danni al paese”.

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