FIRENZE, 30 OTT – La nuova storia del Pd ''non possono scriverla i reduci ma i pionieri''. Lo ha detto Matteo Renzi spiegando che chi e' venuto alla Leopolda non e' disposto a prendere la linea ''da chi non ha preso voti neanche dal suo condominio e sta chiuso in via del Nazzareno''.
''Un partito degno di questo nome non si preoccupa di creare burocrazia. E se il Pd vuole vincere deve scrivere un'altra storia. Non si ferma il vento con le mani, non si ferma il desiderio di chi ha voglia: apriamo, spalanchiamo le porte della politica'' ha aggiunto ribadendo la necessita' di aprirsi ai circoli, ''a chi ha voglia di partecipare''.
Poi nel corso della conferenza stampa finale, il sindaco di Firenze ha ribadito ''di non volere un pd che litiga meno ma un Pd che litiga meglio, sui contenuti''. La vera novita' e' che ''per mesi si e' detto che alla Leopolda ci sarebbe stato un raduno di giovanotti. Invece qui e' scattato qualcosa di diverso. C'e' voglia di mettersi in moto'', ha concluso Renzi.