Pd, Renzi: “Se perdo le primarie rimango a fare il sindaco di Firenze”

Pubblicato il 9 Giugno 2012 - 15:16 OLTRE 6 MESI FA

FIRENZE – ''Se io perdo le elezioni primarie o se vinco le primarie e perdo le politiche, io rimango a fare il sindaco di Firenze, se i fiorentini lo vorranno''. Lo ha affermato Matteo Renzi, sindaco di Firenze, in merito a una sua eventuale candidatura alle prossime primarie del Pd o del centrosinistra.

Renzi, che ha parlato a margine dell'inaugurazione del nuovo ingresso del complesso museale di Santa Maria Novella, ha detto che per le amministrative ''si andra' a votare nel 2014 e i fiorentini diranno si' o no''.

Il sindaco ha spiegato ai cronisti che ''se ci saranno primarie libere e aperte, e partecipa Bersani, verificheremo se mi candido io oppure no'', e ha ribadito che ''non lascio Firenze per fare il parlamentare schiaccia tasti o il ministro'', aggiungendo: ''per me il punto non si pone oggi''.

''La decisione su chi fara' il sindaco la prossima volta non la prende il segretario del partito, la prendono i cittadini con le primarie e le elezioni'', ha aggiunto Renzi rispondendo ai giornalisti in merito alle perplessita' avanzate dal segretario metropolitano del Pd di Firenze, Patrizio Mecacci, su una eventuale ricandidatura dello stesso Renzi in caso di eventuale insuccesso a primarie nazionali.

Renzi, parlando a margine dell'apertura del nuovo ingresso del complesso museale di Santa Maria Novella, ha spiegato che ''la citta' votera' comunque nel 2014'', e che malgrado il possibile impegno nazionale per le primarie ''per quanto mi riguarda da oggi non cambia assolutamente nulla: io continuo a fare quello che deve fare il sindaco di Firenze, che e' cercare di fare bene il proprio lavoro''.

Il sindaco ha inoltre rivendicato la necessita' di avere un peso 'nazionale' per agevolare la soluzione dei problemi legati ai finanziamenti per il Teatro del Maggio e dei Nuovi Uffizi: ''Piu' siamo forti a livello nazionale, piu' certe questioni fiorentine si possono risolvere''.