Pd, Sara Manfuso rinuncia alla candidatura Pd, Sara Manfuso rinuncia alla candidatura

Pd, Sara Manfuso rinuncia alla candidatura: avrebbe dovuto sfidare l’ex D’Attorre

Pd, Sara Manfuso rinuncia alla candidatura
Sara Manfuso

ROMA – Nella composizione delle liste elettorali, nessuno del Partito Democratico si è accorto che Sara Manfuso, assegnata al collegio Lazio2, avrebbe dovuto sfidare il suo ex compagno Alfredo D’Attorre, ex dem passato armi e bagagli a Liberi e Uguali. Uno scontro a cui la Manfuso ha rinunciato, più per motivazioni personali che politiche.

“Per il rispetto che nutro per il padre di mia figlia”, come ha scritto la stessa Manfuso in una nota, per evitare ogni strumentalizzazione. “La politica si può fare anche fuori dal Parlamento – sono le parole della ormai ex capolista – e la mia rinuncia alla capolistatura nel proporzionale in Lazio2 come candidata di coalizione di centrosinistra deriva proprio da questo assunto ma, ancor di più, dal rispetto che nutro per il padre di mia figlia che non merita – come me – la strumentalizzazione della competizione da un certo inevitabile para-giornalismo. Onorata della proposta che mi è stata rivolta, ma orgogliosa della decisione assunta”.

 

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