Pd sprint guarda al centro eletto Franceschini

Dario Franceschini è il nuovo segretario del Parrtito democratico. Il segnale è importante. Il partito si è radunato attorno alla bandiera della sinistra democratica, si è compattato, ha rinunciato al logoramento di una gestione caretaker, puntando invece su un segretario con  tutti i poteri.

Il segnale è chiaro. Franceschini ha avuto 1.047 voti, l’alternativa Arturo Parisi solo 92.  Un altro segnale importante che il Pd sembra avere superato, almeno in questa fase della sua vita, l’ipoteca post comunista. Lo scontro finale, se di scontro si può parlare e non piuttosto di una generosa e puntigliosa azione di disturbo che ha evitato il plebiscito, si è svolto tra due ex democristiani.

Il Pd guarda al centro, e la cosa non è da poco.

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