ROMA – Congresso Pd: il quando influirà molto sul come (le regole delle eventuali primarie per segretario e premier) e sul chi (sarà segretario e premier). Molto si deciderà nella due giorni (20 e 21 settembre) dell’Assemblea nazionale (segui la diretta).
Quindi: quando si terrà? Al momento ci sono tre date in ballo: Matteo Renzi e i suoi spingono per il 24 novembre, Gianni Cuperlo e il segretario Guglielmo Epifani per l’8 dicembre, una quota consistente del partito preferisce il 15 dicembre. Al momento “vince” l’ipotesi 8 dicembre, indicata da Epifani in assemblea. Ma c’è più di qualcuno, a cominciare da Marina Sereni, che ha espresso le sue perplessità su questa data.
Cosa significa fare il Congresso una, due, tre settimane prima o dopo? Per Renzi, poter diventare segretario in tempo per potersi lanciare in una campagna elettorale in primavera.
Per le componenti bersaniane, dalemiane e popolari del partito riuscire ad arrivare a ridosso di Natale significa evitare che Renzi faccia cadere il governo Letta per andare ad elezioni.
Quindi cuocere il sindaco di Firenze a fuoco lento nel brodo ostile dell’apparato, per servirlo ben bollito al prossimo appuntamento elettorale in calendario: le europee di giugno 2014.