Enrico Letta: “Berlusconi non ha più i numeri”

Pubblicato il 30 Luglio 2010 - 22:47 OLTRE 6 MESI FA

Enrico Letta

Se il premier dice di poter arrivare a fine legislatura, il vicesegretario del Pd Enrico Letta risponde: “Berlusconi non ha i numeri in Parlamento e quindi non può andare avanti. La maggioranza eletta nel 2008 si è sgretolata, non esiste più”.

Al cosiddetto caminetto del Pd si sono riuniti, assieme al segretario Pierluigi Bersani e al suo vice, quasi tutti i big: tra essi Rosy Bindi, Dario Franceschini, Piero Fassino, Massimo D’Alema, Franco Marini, Walter Veltroni, Ignazio Marino e Beppe Fioroni.

Letta ha sintetizzato l’analisi svolta dal vertice del Pd durante la riunione: ”Quello che sta emergendo in queste ore – ha detto il vicesegretario del partito – è un fallimento complessivo della maggioranza eletta nel 2008. Non è in gioco solo uno scontro tra Fini e Berlusconi; è venuta meno quella maggioranza, hanno fallito Berlusconi, Bossi e Fini”.

”Berlusconi – ha proseguito Letta – anziché dire che ha i numeri, deve prendere atto di questa realtà. Venga in Parlamento e compia una presa di coscienza che la sua maggioranza non c’è più”. Il Pd, poi – ha spiegato Letta – pensa anche alle fasi successive: ”Dopo questa presa d’atto da parte di Berlusconi, si deve aprire una fase politica nuova e il partito è disponibile a dire la sua e ad impegnarsi in essa”.

”Una fase – ha detto ancora Letta – che può tradursi in un governo di transizione”. Infine, il Pd prende le difese di Fini nel suo ruolo di presidente della Camera: ”Non è prerogativa del presidente del Consiglio – ha concluso Letta – sfiduciare il presidente della Camera. Noi rigettiamo fermamente questo atteggiamento”.