ROMA, 4 LUG – "Alfano è peggio di Berlusconi". Così un corsivo apparso sul futurista, quotidiano on line e settimanale cartaceo diretto da Filippo Rossi, critica la scelta di Angelino Alfano alla guida del Popolo della libertà. Una scelta dettata dall'alto, da Silvio Berlusconi che continua a essere il vero leader, più o meno occulto, del suo partito. Quindi, secondo il futurista, "più pericoloso".
"C'è il curriculum dell'attuale Guardasigilli a suggerire che quella discontinuità invocata dentro e fuori il Pdl è difficile da realizzare. Piace ancora pensare che un ministro della Repubblica lavori per questa, ne sia schiavo. Mentre negli ultimi tre anni di via Arenula non c'era che lui: Silvio Berlusconi e l'escamotage da trovare per sollevarlo da quei maledettissimi inquirenti cresciuti alla scuola di Breznev".
Tutta una montatura dettata dal bisogno di apparire, prosegue il futurista, come nelle nozze del Principato di Monaco. "Che in rappresentanza del governo ci sia andato proprio Alfano può essere uno spunto di riflessione. Nessun dorma, né s'illuda".