X

Pdl scrive a Monti: “Suicidi? Escluda le nostre colpe”

di Daniela Lauria |10 Maggio 2012 2:31

Mario Monti (Lapresse)

ROMA – E’ “un dovere etico e politico” per il premier spiegare il significato della frase “conseguenze umane” della crisi e a chi ne riferisse le cause. Lo chiedono in un’interrogazione 42 parlamentari del Pdl che mettono in relazione la frase con i suicidi che si stanno verificando in Italia.

Per i 42 firmatari, si legge in una nota, la spiegazione di Monti su quella frase e’ “un dovere etico e politico” cosi’ come lo e’ anche svelare ”a chi si riferisse, se non al Popolo delle Libertà, quando ha poi specificato” che quelle conseguenze sono generate da ”chi ha portato l’economia in questo stato”.

Tra i firmatari dell’interrogazione, il vice presidente del gruppo alla Camera, Maurizio Bianconi, gli ex-ministri Renato Brunetta, Giorgia Meloni, e i deputati Viviana Beccalossi, Pietro Laffranco, Michele Scandroglio e Marcello De Angelis, direttore de Il Secolo d’Italia. Anche Maria Stella Gelmini tra i firmatari dell’interrogazione, una firma che poi la onorevole ha ritirato in una nota stampa sostenendo di non aver letto il contenuto della lettera del Pdl.

Con l’interrogazione, spiega una nota, i firmatari chiedono inoltre al Presidente del Consiglio “se non ritiene ingiustificato ed un fuor d’opera il tentativo auto assolutorio dell’operato del governo, in specie in presenza di critiche nazionali ed internazionali così serrate e puntuali ed in presenza di provvedimenti quali quella dell’erogazione di un contributo di 35 miliardi di euro a favore della Grecia a fronte di un introito stimato per l’Imu di 20-12 miliardi di euro”.

I firmatari sottolineano nella mozione come “molteplici potrebbero essere le opzioni e diverse sarebbero le conseguenze e le valutazioni politiche, se, per esempio il Presidente del Consiglio si fosse riferito agli speculatori internazionali che hanno giocato e scommesso sulla sostenibilità del debito pubblico italiano; oppure ai grandi gruppi bancari, realtà peraltro ben nota e rappresentata nel suo governo, che, se così si può dire, hanno smesso di fare le banche di credito e hanno iniziato a fare le banche di investimento; oppure che si riferisse ai cosiddetti soliti noti, quali Goldman Sachs, realtà nota al Professor Monti, o ad enti e associazioni internazionali, anch’essi di conoscenza del Presidente del Consiglio, conosciuti per la loro incidenza della determinazione delle linee guida della governance economica internazionale”.

Scelti per te