Pdl Bocchino: “Obbligato a lasciare dai falchi berlusconiani”. La Russa: “Si dimette o no?”

Italo Bocchino

Continuano nel Pdl le schermaglie tra “finiani” e fedelissimi del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. A rinfocolare il dibattito è ancora una volta Italo Bocchino che, intervenendo a “Un caffé con..” su Sky Tg24 attribuisce alle pressioni del premier la sua scelta di dimettersi da vice presidente vicario dei deputati del Pdl: “Alcuni falchi vicino a Berlusconi – ha spiegato Bocchino – avevano detto che vista la mia posizione molto vicina al Presidente Fini, forse era opportuno un passo indietro”

Nella lettera indirizzata al presidente Fabrizio Cicchitto, ha precisato Bocchino, “ho detto che si può avviare il percorso che porterà alla formalizzazione delle mie dimissioni, ma solo in un’assemblea di gruppo chiamata a rinnovare tutti i vertici del gruppo”.

“Vogliamo esercitare la funzione di minoranza con grande lealtà – ha spiegato ancora vice presidente dei Deputati del Pdl – senza mettere in discussione la leadership di Berlusconi, senza mettere in dubbio il percorso del Popolo della Libertà e la tenuta del governo. Vogliamo – ha proseguito Bocchino – rafforzare il Pdl, facendolo diventare un autentico partito democratico che discute, dibatte, poi vota e se necessario si divide tra opposizione e maggioranza”.

“Voglio capire meglio di che tipo di dimissioni si tratta, lo sentirò”. Così il coordinatore del Pdl, Ignazio La Russa, replica, in Transatlantico alla Camera, a chi gli chiede dell’annuncio di dimissioni da parte del vice capogruppo del Pdl alla Camera del ‘finiano’ Italo Bocchino.

Per quanto riguarda il concetto del ‘simul stabunt, simil cadent’ espresso da Bocchino sulle sue dimissioni che dovrebbero dunque comportare anche quelle di Cicchitto, La Russa sottolinea che “lo sa anche lui che non è così”. In ogni caso La Russa ha spiegato di voler sentire Bocchino.

“Lo sentitò – sottolinea – mi aveva chiamato e lo richiamerò. Mi aveva chiamato durante Roma-Samp e in quel momento la Sampdoria è andata 1 a 1, lo chiamerò anche stasera, durante l’intervallo di Barcellona-Inter…”.

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