Pdl, Ronchi: “Per il dopo Berlusconi c’è solo Fini”

Pubblicato il 14 Aprile 2010 - 09:15 OLTRE 6 MESI FA

Andrea Ronchi

«Per il dopo-Berlusconi c’é solo un personaggio che può davvero rappresentare la sintesi del centrodestra e quel personaggio è Gianfranco Fini». Sono le parole del ministro per le Politiche comunitarie, Andrea Ronchi, in un’intervista al Giornale, in cui sottolinea che il risultato elettorale ha rappresentato per l’opposizione e per il Pd in particolare, «una delle sconfitte più cocenti della loro storia» e per il centrodestra il fatto di «aver sconfitto un vecchio modo di pensare secondo il quale alcune zone venivano considerate off limits».

L’auspicio del ministro è che ora «si apra la via della responsabilità» e ci si sieda allo stesso tavolo per fare le riforme. Sulle scelte di schieramento dell’Udc, Ronchi aggiunge: «in Piemonte e a Mantova, l’Udc è andata contro i suoi principi per appoggiare Bresso e Brioni. Ha fatto scelte miopi per interessi clientelari».

Inoltre, il ministro difende le prese di posizione del presidente della Camera, Gianfranco Fini, a volte, dissonanti rispetto ai contenuti del premier. «Non c’é mai stato un attacco, un gesto che non sia stato di lealtà nei confronti di Berlusconi – rileva Ronchi – Questo non vieta di evidenziare sensibilità e analisi diverse».

Del resto, «non pensarla sempre come Berlusconi – conclude – nono significa essere considerati eretici o alla stregua di chi vuole remare contro».